PizzAut, un progetto condito con ingredienti speciali!
Oggi parliamo di cibo, cibo e amore. Oggi non cucineremo insieme, ma conosceremo una realtà nuova: la realtà di un padre, Nico Acampora, e dei genitori che assieme ai loro figli vogliono cambiare il modo di percepire e vivere la sindrome dello spettro autistico, dando ai ragazzi una possibilità in più.
Come? Attraverso un progetto che condisce la fantastica pizza italiana con ingredienti speciali: l’amore, il lavoro, l’inclusione e i sorrisi. Tutto questo ha un nome: PizzAut e sabato sera è approdato in tv su Canale 5, regalando uno spaccato di vita vera, che spesso resta sconosciuta ai più.
L’obiettivo è quello di creare uno spazio speciale in cui giovani ragazzi autistici in età da lavoro possano integrarsi, interagire e lavorare per e con gli altri. Uno spazio in cui i tempi sono quelli del rispetto, in cui la frenesia e la fretta restano fuori dalla porta. Un luogo in cui si possano colmare i vuoti lasciati dallo Stato al compimento dei 18 anni.
La validità dell’iniziativa è stata messa in luce nelle serate speciali: “Un assaggio di PizzAut” organizzate all’interno di altri ristoranti. I ragazzi, spiega in tv papà Nico, sono stati straordinari e da due che erano stanno diventando sempre di più, grazie a quei genitori che credono nei propri figli e nella vita.
Ma questi ragazzi, così come tanti altri ragazzi in altre parti di Italia, hanno bisogno di un luogo vero, un posto in cui concretizzare questo progetto di vita, perché oltre all’amore, alla passione, alla voglia di vivere è necessario mettere insieme i soldi per costruire questo ristorante. Occorrono 60 mila euro da sommare ai fondi che i genitori dei ragazzi hanno messo a disposizione. Per raggiungere la cifra è stata istituita una raccolta fondi online direttamente sul sito www.pizzaut.it. Vi invito anche a dare una semplice occhiata, per capire che:
Si può lavorare, si può stare bene e far stare bene. Si può regalare una nuova normalità, un bellissimo futuro!
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